Roma in tavola – La Repubblica del 15/01/2005

TRATTORIA MORGANA

Indirizzo da segnalare per sfamarsi dopo uno spettacolo al Brancaccio (NDR: non rimaniamo più aperti dopo teatro) o per pura gola.

A dirigere questa “dispensa” domestica Daniele Bonfrisco (figlio d’arte, il papà ha la “Suburra” in via Urbana) aiutato dalla giovane moglie Ozlem (in cucina). Paste fatte in casa tra cui vanno provate pappardelle ai fiorni d’inverno (con broccolo romanesco e guanciale) o al ragù di cinghiale, gricia, pasta e fagioli classica o ai frutti di mare, l’ottima zuppa Morgana con fagioli, ceci, lenticchie, fave, broccolo e dadini di pane bruscato.

Da segnalare poi l’offerta tutto l’anno di lumache alla romana (con pomodoro, peperoncino, aglio, menta) inoltre cinghiale alla cacciatora, trippa, coratella, picchiapò, filetto al lardo di colonnatacon contorni di stagione. da non perdere il baccalà di Morgana in umido (venerdì).

Torte della casa, ricette al cucchiaio, tozzetti di Ozlem.

Valida cantina dei vini che punta all’orgoglio laziale. 23 euro. via Mecenate 19, 06.4873122. Fino alle 23. Dopoteatro su prenotazione. (NDR: non più).

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